L'ultima fatica della scuola di Firenze, si concretizza nel libro di imminente pubblicazione:
maggiori info: www.kungfu-firenze.it scritto da Nicola Pastorino, con la collaborazione di Leandro Bocchicchio e Barbara Maltagliati. Il drago, da sempre, rappresenta il popolo cinese e la sua cultura millenaria, il Gran Maestro Paolo Cangelosi ormai da oltre trentanni si occupa di studiarne e tramandarne gli aspetti pi? profondi. Questa ? la cronaca dei viaggi compiuti da alcuni suoi allievi per approfondire lo studio della tradizionale Danza del Drago, elemento folkloristico e culturale strettamente legato al mondo delle arti marziali, in un contesto sociale in rapida evoluzione. In queste avventure sono state raccolte interviste a famosi maestri di KUNG FU tradizionale che raccontano la loro storia e riportano una toccante testimonianza di come stanno cambiando in modo vorticoso e frenetico le usanze di questo antico popolo. PREFAZIONE DEL GRAN MAESTRO PAOLO CANGELOSI Viaggiare ? sempre stato motivo per uomini che sono alla ricerca di esperienze, di nuove conoscenze, di conferme e di emozioni. Quando si viaggia si abbandona un luogo, spesso quello dove si conduce il maggior tempo della propria vita, e spesso non si sta lasciando soltanto un ambiente, ma ontemporaneamente persone a noi care, familiari e cose. Edito da lulu.com
Esistono richiami dal profondo del proprio animo per cui un individuo riesce a trovare la forza, la volont?, per separarsi anche se temporaneamente dalle proprie abitudini e dai propri cari; cos? ci si ritrova viaggiatori, immersi in altre dimensioni, culture, ed insieme a persone mai viste prima.
Io ho iniziato i mie viaggi alla ricerca del mio Maestro e alla ricerca dell?arte e delle sue tradizioni. Ho viaggiato per tantissimi anni sempre da solo, con la voglia di conoscere, sperimentare e di crescere, per poter tramandare la mia esperienza. Oggi sotto i miei occhi sto vedendo crescere una grande scuola, con tante persone dedite alla ricerca, alla pratica e fedeli ad una famiglia che sta tracciando una via nella vita di tutti colore che ne fanno parte.
E? proprio per questo che fermandomi ad osservare i racconti di alcuni viaggi del mio allievo Nicola Pastorino, in certi momenti mi sembra di ritornare indietro. Leggendo Il Risveglio del Drago, rivivo anche se in maniera diversa alcuni aspetti materiali, fisici e psicologici dei miei viaggi. La Cina e i cinesi sono cambiati molto negli ultimi trenta anni le loro arti si sono adattate alle esigenze delle nuove generazioni e dell?evolversi della societ?, ma sopravvivono ancora e per i vecchi personaggi che delle loro arti ne fanno ancora tesoro, incontrare giovani persone, addirittura straniere alla loro nazionalit?, interessati e rispettosi verso la loro cultura, ? sicuramente motivo di stupore e nello stesso tempo stimolo a trasmettere ed a raccontare le loro esperienze. Per questo posso capire le sensazioni provate da questi maestri e nello stesso tempo la soddisfazione dei viaggiatori che possono ascoltare serenamente le parole di coloro che hanno vissuto l?arte e che ne sono depositari.
Sono sicuro che le esperienze vissute de Nicola ed i suoi allievi durante questi viaggi siano state molte e intense. Quello che ho sempre predicato ai miei allievi ? di guardarsi intorno, di fare esperienze perch? ? cos? che si cresce e si prende coscienza degli insegnamenti ricevuti.
Ricordo quando Nicola mi parl? del suo primo viaggio, io rimasi titubante, perch? non conoscevo come potevano essere le sue reazioni a tutte le emozioni che avrebbe potuto ricevere durante il suo periodo all?estero.
A volte l?esaltazione e l?eccitazione sollevano l?ego della persona, a volte respirare aria nuova, frequentare ambienti diversi e conoscere persone diverse pu? essere motivo di cambiamento ed in certi casi pu? generare confusione. Ma le persone intelligenti e ben preparate sanno fare frutto di queste nuove esperienze e non permettono alle emozioni e alle novit? di interferire nel profondo del cuore dove sono depositate le radici della nostra esperienza artistica e consapevolezza, dalla quale ne deriva il vero senso dell?arte marziale ?Gratitudine e rispetto?.
Sono sicuro che Il Risveglio del Drago, essendo un racconto di reali esperienze di vita vissute da queste persone, attraverso le immagini percepite dai loro occhi, i racconti uditi dalle loro orecchie ed i sentimenti percepiti dal loro cuore, stimolino l?interesse ed aiutino a crescere tutti coloro che di viaggiare non ne hanno opportunit?, ma che amano la vita.
Sifu Paolo Cangelosi