martedì 21 febbraio 2012
alle 13:25
Londra, attrazioni alternative
Chi si reca a Londra e ha già visitato la national gallery, ha l’opportunità di fare un salto indietro nel passato nell’Inghilterra del periodo bellico, e di scoprire come si svolgeva la vita durante i maggiori conflitti che hanno investito il paese.
L’Inghilterra è nota per il ruolo che ha giocato nei conflitti mondiali sia passati che presenti, e tutte le persone interessate ad approfondire il comportamento della nazione in periodo di guerra potranno visitare gli innumerevoli musei londinesi che raccontano l’affascinante storia delle forze armate.
L’Imperial War Museum rappresenta un ottimo punto di partenza, in quanto esso possiede una ricca collezione di cimeli di guerra e offre un commovente punto di vista umano sui conflitti attraversati dal paese.
L’Imperial War Museum di Londra in questo periodo ospita la mostra "Shaped By War”, composta da una selezione di fotografie di Don McCullin, considerato “uno dei più importanti fotografi della nostra generazione”. L’artista è noto per le sue immagini in bianco e nero che hanno contribuito a diffondere tra il pubblico la consapevolezza e la comprensione di ciò che avviene nei moderni conflitti e di quali conseguenze questi abbiano. La mostra offre la più grande collezione di opere di McCullin che sia mai stata esposta in pubblico, e le fotografie sono affianca te da una recente intervista video, articoli pubblicati su riviste e cimeli personali. Viene così raccontata la sorprendente storia della sua vita e delle sue opere, compresi gli incarichi nei luoghi più disparati, come Berlino, Vietnam, Cambogia, Biafra, Bangladesh e Medio Oriente.
Anche le gallerie della Prima Guerra Mondiale devono essere assolutamente visitate da coloro interessati a conoscere lo svolgimento della vita durante le guerre dell’inizio del Novecento. La mostra tratta ogni aspetto del conflitto, dalla vita nelle notoriamente raccapriccianti trincee fino ai raid aerei degli Zeppelin, i quali esposero per la prima volta i civili alla linea di tiro. Scoprite come vivevano gli uomini che combatterono e morirono nelle trincee sul Fronte Occidentale, prima di provare un’evocativa ricostruzione di una trincea sul fiume Somme.
La fine della Seconda Guerra Mondiale, tuttavia, non significò in alcun modo la conclusione del conflitto internazionale, anche se la tecnologia in continua evoluzione modifica costantemente il modo in cui i paesi combattono. Il museo tratta anche i conflitti successivi alla cosiddetta Giornata della Vittoria del 1945, compresa la Guerra Fredda, la Guerra delle Falkland e la Guerra del Golfo del 1990-1991.
L’Inghilterra è nota per la sua potente marina militare, e quindi tutti gli interessati al suo passato marittimo non vorranno perdersi l’opportunità di visitare la HMS Belfast, una delle più famose navi inglesi. Varata nel 1938, la HMS Belfast ha servito il paese in modo esemplare sia durante la Seconda Guerra Mondiale che la Guerra di Corea, e venne ormeggiata sul fiume Tamigi. I visitatori della nave scopriranno cosa significava vivere e lavorare a bordo di una nave da guerra. La nave contiene nove ponti che raccontano la straordinaria storia dei marinai, e i visitatori scopriranno le straordinarie storie di battaglie dei marinai che vi vissero a bordo. La Gun Turret Experience immerge i visitatori nel bel mezzo di una battaglia della Seconda Guerra Mondiale, mentre l’interattiva Operations Room mette gli ospiti nei panni del Capitano facendo loro controllare una flotta di navi al largo del Borneo del Nord. I visitatori scopriranno inoltre cosa significava far parte della comunità di una nave, e come vivevano i marinai, mangiando, dormendo e socializzando in spazi ristretti.
Chi desidera approfondire la propria conoscenza del passato navale inglese dovrebbe dirigersi direttamente al National Maritime Museum di Londra.
Il museo sta attualmente ospitando un’affascinante programma di eventi, dal titolo “Trader Unpacked Season”. Fino al 25 febbraio, infatti, il centro esplorerà la storia del commercio inglese, a partire dalla tristemente famosa Compagnia delle Indie Orientali, e una serie di esibizioni, conferenze e dibattiti.
Dal 27 aprile al 9 settembre si terrà la mostra “Royal River”, la quale tratta la storia reale del fiume Tamigi in onore del Giubileo di Diamante della Regina. La mostra ripercorrerà la straordinaria e variegata storia del Tamigi, il quale ha giocato il ruolo di palcoscenico per la potenza e lo sfarzo dei principali eventi della storia inglese.
by ellimelli il martedì 21 febbraio 2012
alle 13:25
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venerdì 9 dicembre 2011
alle 13:05
I navigatori satellitari sono una priorità per gli automobilisti durante la stag
Un ottimo navigatore satellitare sarà fondamentale per quegli automobilisti che dovranno intraprendere dei viaggi per rendere visita ai propri cari in occasione del Natale. Considerando la lunghezza dei percorsi, l’imprevedibilità del tempo e la probabilità di trovare degli ingorghi sulle strade e autostrade del paese, anche un navigatore satellitare economico può risparmiare molte scocciature in condizioni potenzialmente pericolose. Se quest’anno il meteo sarà simile a quello dell’inverno 2010, gli automobilisti dovranno assicurarsi di essere preparati per i propri viaggi.
In una ricerca effettuata da Autonational, quasi il 57 percento degli automobilisti ha dichiarato di non essere disposto a intraprendere un viaggio durante il periodo natalizio senza un adeguato navigatore satellitare. Ciò dimostra quanto i navigatori satellitari siano importanti nell’aiutare gli automobilisti in caso di meteo avverso e nel garantire che gli spostamenti non richiedano più tempo del previsto.
Gli automobilisti hanno inoltre rivelato che nella loro top ten degli articoli necessari a sopravvivere alla stagione invernale è presente il telefono cellulare. Ronan Hart, direttore marketing di Autonational, ha dichiarato: "Per gli automobilisti è fondamentale prepararsi all’inverno. I cellulari hanno ormai da tempo sostituito i “must have” tradizionali per la guida con clima invernale."
A chi viaggerà durante le festività si consiglia inoltre di controllare che il proprio veicolo sia dotato di antigelo, raschietto per ghiaccio, asciugamano, torcia, kit di primo soccorso e cibo. “AA” raccomanda agli automobilisti di non lasciare gli impianti elettrici accesi più a lungo del necessario, compresi il riscaldamento e i lunotti termici. Questi sistemi, infatti, possono consumare completamente la batteria dell'automobile, e non c'è niente di peggio che rimanere in panne in inverno.
È altrettanto fondamentale che gli automobilisti possano godere della massima visibilità. “AA” consiglia agli automobilisti di assicurarsi che tutte le luci siano funzionanti e che i fanali siano sempre puliti, ad esempio eliminando l'eventuale neve che potrebbe pregiudicare il corretto funzionamento delle luci.
Infine, agli automobilisti che vivono in zone di campagna si consiglia di passare ai pneumatici per tutte le stagioni, i quali potrebbero risultare particolarmente utili durante i mesi invernali. Nei battistrada di questi speciali pneumatici è infatti presente una quantità maggiore di silice, il quale ne previene l’indurimento alle basse temperature, e quindi garantiscono una maggiore tenuta in condizioni di bagnato a basse temperature.
Gli automobilisti devono quindi prestare molta attenzione ad alcuni aspetti delle automobili che normalmente vengono dati per scontati. Dovendo prestare attenzione a tutti questi fattori, un navigatore satellitare può aumentare le possibilità di spostarsi in sicurezza da un luogo all’altro durante il periodo delle feste, e contribuire a far sì che tutti possano godere di vacanze natalizie piacevoli e sicure.
by ellimelli il venerdì 9 dicembre 2011
alle 13:05
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venerdì 9 dicembre 2011
alle 13:02
Hampton Court Palace: un tesoro a Londra
Il Palazzo di Hampton Court è completamente immerso nella storia inglese ed è circondato da diversi ettari di bellissimi terreni da esplorare, assolutamente da vedere per chi non sa ancora cosa vedere a Londra.
Hampton Court Palace è indubbiamente una delle principali attrazioni londinesi: possiede una ricca storia risalente al Sedicesimo secolo, diversi artefatti e cimeli affascinanti che meritano di essere visti, e vasti terreni che regolarmente ospitano delle divertenti attività per le famiglie.
Costruito originariamente per il Cardinale Wolsey durante il regno di Enrico VIII, in quel periodo Hampton Court era uno dei più eleganti palazzi presenti in Inghilterra, tanto che dopo poco divenne di proprietà del re, andando così ad aggiungersi alle sue 60 proprietà tra case e palazzi.
Re Enrico VIII decise di ampliare in modo drastico questa proprietà per ospitare le sue centinaia di servitori e membri della corte, aggiungendo l’ultimo Great Hall medievale costruito per la monarchia inglese e il Royal Tennis Court. Il re era infatti un grande appassionato di tennis e questo campo da tennis continua ad ospitare un club tuttora attivo.
Nel 1540, l’edificio posto all’ingresso della corte interna del Palazzo venne dotato di un orologio astronomico post-Copernicano, tuttora funzionante, che oltre a indicare l’orario fornisce informazioni sulla posizione della luna e delle stelle.
Nel Diciassettesimo secolo venne avviato un ingente progetto di ristrutturazione, quando il leggendario architetto Sir Christopher Wren venne chiamato a stilare un progetto per modernizzare la tenuta, un’opera comprendente anche la Fountain Court.
Oggi Hampton Court Palace continua ad essere una delle più popolari attrazioni londinesi e ogni giorno viene visitato da un gran numero di turisti, i quali vengono a vedere il famoso labirinto, le cucine di Enrico VIII, la Cappella Reale e molti altri bellissimi esempi del patrimonio culturale inglese.
Il labirinto di Hampton Court venne commissionato all’inizio del Diciottesimo secolo da re Guglielmo III. Si tratta del più antico labirinto di siepi ancora esistente in Inghilterra e copre una superficie pari a circa un terzo di acro. Questo labirinto rappresenta una sfida anche per gli ospiti più abili ed è infatti noto per i suoi tornanti, i suoi intrichi e i suoi vicoli ciechi.
Nel frattempo, gli amanti del cibo vorranno sicuramente trascorrere del tempo presso le cucine Tudor, un ampio complesso progettato per servire 600 persone alla volta che viene tuttora utilizzato dagli chef per cucinare i tradizionali piatti Tudor.
In passato le cucine venivano utilizzate per preparare 1240 manzi, 2330 cervi, 760 vitelli, 1870 maiali e 53 cinghiali ogni anno, per non parlare dei 600.000 galloni di birra per annaffiare queste carni.
Un’altra perla dell’Hampton Court Palace è la Cappella Reale. Caratterizzata da bellissimi colori, non hai mai smesso di essere utilizzata per quattro secoli e mezzo. Oggi la Cappella Reale ospita il suo coro, il quale tiene regolarmente delle esibizioni di musica corale e canti di Natale i cui biglietti vanno sempre esauriti.
Gli amanti della natura saranno felicissimi di poter esplorare i più di 60 acri dell’Hampton Court Garden, i quali contengo più di 200.000 fiori, fontane spumeggianti e la più grande vigna del mondo, che ha più di 240 anni.
Chi è alla ricerca di attività a cui dedicarsi durante il proprio soggiorno londinese troverà moltissimi eventi organizzati presso Hampton Court Palace, da regolari proiezioni di un nuovo film sulle sei mogli di Enrico VIII, fino ai tour guidati dove vengono raccontati alcuni dei più oscuri segreti storici che caratterizzano la proprietà.
Il Palazzo di Hampton Court è anche tristemente famoso per essere una delle proprietà inglesi più infestate da fantasmi. Vengono regolarmente effettuate delle visite guidate incentrate sul tema dei fantasmi, le quali rappresentano una maniera divertente per apprendere la storia del palazzo.
Si racconta che la Long Gallery sia abitata dalla quinta moglie di Enrico VIII, Catherine Howard, mentre si suppone che la Silver Stick Gallery ospiti invece la sua terza moglie Jane Seymour. Anche il Cardinale Wolsey e Anna Bolena sono stati avvistati.
Infine, quest’anno nella facciata occidentale del palazzo tornerà l’amatissima pista per il pattinaggio su ghiaccio, fornendo così il luogo ideale in cui trascorrere una giornata invernale con i propri amici.
by ellimelli il venerdì 9 dicembre 2011
alle 13:02
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giovedì 24 novembre 2011
alle 13:25
furto di navigatori satellitari
Il furto del navigatore gps é uno dei crimini piu diffusi in inghilterra. Infatti, lo scorso anno sono stati rubati ben 160000 navigatori dalle automobili degli inglesi. Molti automobilisti hanno dei dispositivi GPS all’interno dei propri veicoli, e chi li lascia in bella vista sta diventando una facile preda per i ladruncoli sempre all’erta.
Agli automobilisti si consiglia di evitare che i loro oggetti di valore e navigatori satellitari siano facilmente visibili e di nascondere qualsiasi prova della loro presenza, ad esempio supporti e ventose. Non siate tentati dal nascondere il vostro navigatore nel cruscotto o sotto il sedile: è il primo luogo in cui i ladri andranno a cercare! Per una maggiore sicurezza, potrebbe essere saggio portare il vostro GPS sempre con voi, specialmente quando è buio, e appuntarvi e conservare il suo numero seriale in un luogo separato.
A causa del minor numero di ore di luce e della maggiore durata delle notti invernali, i criminali possono godere della protezione dell’oscurità e per questo motivo le automobili risultano ulteriormente a rischio. Le statistiche mostrano che i ladri stanno traendo il massimo vantaggio da questi fattori. Secondo quanto segnalato dal sistema di recupero delle auto rubate Tracker, durante le ore di oscurità i furti d’auto aumentano del 20 percento.
Stuart Chapman, il responsabile Tracker dei rapporti con la polizia, ha confermato l’aumentata predisposizione degli automobilisti ai furti d’auto. Egli ha infatti dichiarato che “durante la stagione invernale, il numero maggiore di ore di oscurità consente ai ladri di avere più tempo a disposizione per irrompere all’interno dei veicoli.”
Un altro problema comune che si verifica in inverno è il fatto che gli automobilisti spesso lasciano la macchina con il motore acceso, magari tornando nella propria abitazione per un ultimo sorso di tè. Quale invito migliore per un ladro?!? La portiera della macchina è aperta e persino la chiave è inserita…fin troppo semplice!
Considerando che sul mercato vi sono molti navigatori satellitari di qualità elevata e con un prezzo variabile tra le 400 e 500 sterline, è ovvio che i criminali ne siano attratti. Secondo una ricerca recentemente realizzata dalle principali compagnie assicurative, l’aumento dei furti di navigatori satellitari ha portato ad un conseguente aumento del costo delle richieste di indennizzo.
Il consiglio migliore potrebbe essere quello di non lasciare mai degli oggetti di valore nella propria auto, ma non è sempre pratico portare con sé tutto ciò che si possiede. Gli antifurti rappresentano un buon deterrente, nonostante non siano sufficienti per molti astuti criminali in grado di rompere una serratura e disinserire l’allarme in pochi secondi. Una buona alternativa potrebbe essere l’utilizzo di una cassetta di sicurezza o di una cassaforte: spesso costano meno di un navigatore satellitare decente, per cui vale la pena fare questo investimento!
È meglio utilizzare tempo ed energia nel proteggere il proprio veicolo, piuttosto che dispiacersi per un furto in un secondo momento.
by ellimelli il giovedì 24 novembre 2011
alle 13:25
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martedì 15 novembre 2011
alle 17:07
Otolift: le ragioni del successo.
Secondo le opinioni dei clienti, che spesso contattano la ditta per segnalare la loro approvazione del prodotto, Otolift, come aiuto disabili, é una delle aziende per la costruzione di montascale per anziani e disabili piú apprezzate non solo in Italia.
Una delle qualitá dei montascale Otolift é il fatto che questi rappresentano il modo piú semplice per salire e scendere rampe di scale per chi ha problemi di disabilitá o semplicemente per anziani. Questo accade principalmente poiché I montascale Otolift si adattano a qualsiasi ambiente permettendo cosí di superare barriere architettoniche non solo negli ambienti strettamente domestici, ma anche all’interno di strutture pubbliche, come dimostra un cliente che ha installato con successo e soddisfazione I montascale Otolift all’interno di una struttura sanitaria privata.
Questo processo é stato possible grazie alla grande versatilitá dei componenti Otolift che appunto hanno permesso l’installazione dei montascale anche all’interno di una palazzina dalla struttura particolarmente inusuale in quanto all’interno del centro storico.
by ellimelli il martedì 15 novembre 2011
alle 17:07
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