Alghero itinerari d'autunno in Sardegna andando per Torri Spagnole
Alghero la città catalana per eccellenza in Autunno può essere la meta perfetta per un week end romantico, culturale ma anche a base di sole e mare viste le temperature miti che la Sardegna offre ad Ottobre.
I voli low cost di Ryanair giornalieri da tutta Europa hanno reso questa città una delle mete più belle da vivere e visitare così il lungomare e il centro storico offre alloggi ed hotel per tutte le tasche. Le bellissime spiagge di Alghero come le Bombarde, La Speranza e la più distante Stintino possono essere raggiunte facilmente per gli amanti del mare d'inverno.
Ma rientrando nella città prima del calar del sole scoprirete quanto questa città è anche una meta esotica. Il fascino del passato catalano e genovese, la forte vocazione turistica della città, il dialetto che non è né sardo, né genovese né catalano ma una vera e propria lingua sono solo alcuni degli elementi che contraddistinguono la città.
Iniziamo il nostro itinerario turistico alla scoperta di Alghero storica lasciando per un momento a riposare le bellssime spiagge.
Partiamo da Piazza Sulis che a dispetto del nome inizia la sua storia in catalano. La Torre di fronte si chiamava Espero' Reyal (Torre dello Sperone ) ed è datata secolo XVI. I cinque metri di spessore delle mura che circondano la sala interna in stile catalano aragonese sono stati la cella che ha ospitato Vincenzo Sulis per ben 22 anni è stato imprigionato per aver partecipato ai moti antifeudali accolto ad Alghero con feste ed acclamazioni ha dato il nome alla Torre Sulis ed alla piazza.
Il breve tragitto per lungomare Cristoforo Colombo porta alla Torre San Giacomo detta anche dei cani. Profilo ottagonale, ora restaurata è sede del Centro accoglienza per cetacei e tartarughe marine . Chiamata anche Torre dei cani è stata certamente una delle torri di fortificazione di Alghero più importanti.
Prima di proseguire il tragitto verso altre torri un fermata d'obbligo è consigliata per visitare la via Cavour e la chiesa dedicata a N.S. Del Carmelo. Esempio di stile manieristico tra rinascimento e barocco ora parzialmente rivalutato. E poco distante troviamo la Chiesa della Misericordia che custodisce all'interno Crocifisso di fattura spagnola giunto nel 1606 in seguito ad un naufragio della nave che lo conduceva a Genova. Questo è il Crocifisso che viene portato durante i suggestivi riti della Settimana Santa: uno degli eventi di Alghero.
Proseguiamo sul lungomare Marco Polo con a destra i tetti bassi del quartiere storico fino alla Torre detta della Polveriera, di scarsa importanza ma poco distante dalla Torre di Sant'Elmo storicamente chiamata torre de Castilla sulla sommità della quale si trova la statuetta della Madonna del Mare. Intitolata al protettore dei naviganti la Torre di Sant'Elmo è anche il simbolo di uno dei più cruenti bombardamenti subiti da Alghero nel 1939.
Continuando per i Bastioni si arriva alla Porta al Mare, unico accesso alla città al mare recentemente restaurato dal quale si affacciò Carlo V il 7 ottobre del 1541. Fece tappa ad Alghero prima di arrivare ad Algeri. La torre che si vede e che si affaccia nella Piazza Civica e la Torre della Magdalena con l'annesso forte.
L'altra porta della città è la Porta a Terra dove si trova la Torre a Terra anche detta Torre degli Ebrei a difesa appunto della città da terra finanziata dalla numerosa comunità di ebrei che fino al 1492 abitarono Alghero.
Infine proseguendo il nostro andar per Torri ecco a congiungere la città muraria la Torre di San Giovanni o anche detta de San Joan. Prima chiamata torre di S. Michele nel '500 e di Mezzo nel '600 era molto importante dal punto di vista strategico-militare. Permetteva un veloce collegamento con la torre del Portal (Porta Terra) e con quella dell'Esperó Reial.
Alghero è l’unica fortezza vera in Sardegna....venite a scoprirla in autunno!!!
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Prossima puntata: Alghero il quartiere storico.